Emilia Romagna: cosa vedere e dove andare in vacanza

Questa guida non è come le altre. In queste pagine puoi trovare i racconti e i commenti delle persone che hanno effettuato dei viaggi in Emilia Romagna. Le cose da vedere sono molte di più di quelle che abitualmente si è soliti ricordare a memoria, per questo abbiamo raccolto 20 posti indimenticabili che meritano di essere visti passando per l’Abruzzo o organizzando una vacanza qui, all’interno di questi confini.

Posti magici da vedere in Emilia Romagna, tutti luoghi che non aspettano altro di essere scoperti e che vi lasceranno letteralmente a bocca aperta!

Se vi piace viaggiare low cost e siete alla ricerca di posti insoliti in cui dormire a basso costo, allora lasciatevi ispirare dai nostri suggerimenti per pianificare la vostra vacanza estiva, tra spiagge e vette Romagnole oppure un viaggio relax per il prossimo autunno e inverno!

 

L'Emilia Romagna caratterizzata dalla presenza degli Appennini e dalla fertile Valle dei Po, l’Emilia Romagna prospera di ricchezze culinarie che saziano il corpo e la mente: basti pensare alle tagliatelle, ai tortellini, al prosciutto di Parma e al famoso Parmigiano Reggiano. I suoi tesori però non sono solo gastronomici: l’Emilia Romagna vanta palazzi regali, chiese romaniche, città di grande bellezza e monumenti unici per storia e stile.

Ecco 25cose da vedere in Emilia Romagna.

1. Bologna

Da non perdere in Emilia Romagna con la splendida Bologna. Capoluogo di regione, Bologna è una città splendida, con un centro storico ricco di monumenti e opere d’arte da vedere. Io amo passeggiare sotto i suoi portici, che tra l’altro sono stati candidati per l’inserimento tra i Siti Patrimonio UNESCO! Ovviamente immancabile è la visita alla Basilica di San Petronio in Piazza Maggiore e alla Torre degli Asinelli da dove ammirare la città dall’alto. 

2. Parma

Parma è una delle città più visitate dell’Emilia Romagna, grazie ai tantissimi monumenti che la città racchiude nel suo piccolo e accogliente centro storico. Come quasi tutte le città emiliane, Parma è piccola e molto vivibile. E’ una cittadina universitaria che vanta quindi anche una bella movida serale, tra i tanti locali della città. Ma se passate da Parma non potete perdere la Cattedrale e il Battistero, Piazza Garibaldi, la Galleria Nazionale e il bellissimo Teatro Regio. Come dicevo è ricca ma anche molto piccola, quindi si visita tranquillamente a piedi in una giornata.

3. Reggio Emilia

Reggio Emilia, la mia città, che non ha nulla da invidiare alle altre città emiliane. Io sono di parte, ma vi posso assicurare che vale la pena di essere visitata. Sicuramente vi innamorerete delle sue belle piazza: Piazza Prampolini, Piazza San Prospero, Piazza Martiri di 7 luglio. Se avete voglia di approfondire vi lascio li link ad un post totalmente dedicati:

4. Ravenna

Ravenna è una città d’arte che non ha nulla da invidiare a città più grandi e famose; pur essendo poco conosciuta e visitata dagli italiani, Ravenna attira ogni anno turisti e appassionati d’arte di tutto il mondo. Quello che attira di più è l’immenso patrimonio artistico: la città di Ravenna infatti custodisce il più ricco patrimonio di mosaici dell’umanità risalente al V e al VI secolo. Inoltre proprio qui a Ravenna ci sono ben 8 monumenti inseriti nella lista dei Siti Patrimonio UNESCO, e sempre qui in città c’è la tomba del sommo poeta Dante!

5. Rimini

Rimini non è una semplice città dell’Emilia Romagna, Rimini è di più… è un sogno. E’ conosciuta da tutti, anche chi non ci è mai stato pensa alla città di Rimini come un luogo conosciuto, grazie a film, canzoni e immagini di bellissime vacanze al mare lungo le sue grandi spiagge. Ma Rimini non è solo mare, movida e vacanze. Rimini è una città romana che custodisce anche arte e cultura. Per scoprire la grandezza di Rimini in epoca romana, vi basterà vedere l’Arco di Augusto, il più grande del Nord Italia e poi continuare verso il Foro Romano, dove Giulio Cesare fece il famoso discorso dopo che passò il Rubicone. Ma la storia di Rimini continua e va scoperta proprio passeggiando fra le sue vie, le chiese e i monumenti storici.

Cosa vedere in Emilia Romagna: borghi e castelli

L’Emilia Romagna è una regione ricca di borghi, castelli e rocche tutti da scoprire. Per scoprirli tutti ci vorrebbero tanti giorni, noi spesso dedichiamo week end o giornate per fare delle gite fuori porta. Tra le cose da vedere in Emilia Romagna quindi vi indico questi 5 luoghi:

6. Castello di Torrechiara – Parma

Un bellissimo borgo da scoprire è Torrechiara, in provincia di Parma. In questo borgo, è assolutamente da non perdere il Castello di Torrechiara, detta la “fortezza dal cuore affrescato“, perché presenti molte pareti affrescate a grottesche e la straordinaria Camera d’Oro. Il nome Torrechiara deriva da “torchio”, proprio perché sorge nel cuore della valle dove si producono vini oggi ed olio nel medioevo. La Rocca inoltre affascinò molti scrittori e registi, tanto da essere scelta come set del celebre film Ladyhawke.

7. Dozza – Bologna

Dozza è conosciuto come il borgo dipinto. I muri dipinti, che caratterizzano le splendide vie medievali, arricchiscono un borgo già splendido così! Sulle facciate delle case, infatti, troverete delle vere e proprie opere d’arte tutte da cercare e scoprire. Ogni vicolo, ogni angolo, ogni muro riserva una sorpresa. Oltre a questo, a dominare il borgo c’è la Rocca Medievale.

8. Brisighella – Ravenna

Brisighella è un borgo medievale, tra i più belli d’Italia, incastonato nell’Appennino tra Firenze e Ravenna. Una delle caratteristiche sono i tre colli su cui si ergono tre piccole fortezze, tutte raggiungibili da una bella camminata. Nel centro storico c’è la caratteristica Via del borgo o Via degli asini, una strada coperta del XII secolo, sopraelevata ed illuminata da mezzi archi di differente ampiezza. Ancora oggi è percorribile ed è davvero particolare.

9. Castell’Arquato – Piacenza

Castell’Arquato è un altro tra i più belli dell’Emilia Romagna ed è perfetto per una gita fuori porta in Emilia. Castell’Arquato si trova in provincia di Piacenza ed è ovviamente un borgo medievale, come molti in questa regione. Anche in questo caso vi troverete su una collina, da cui godere di splendidi paesaggi: le colline circostanti e la Pianura Padana. Anche qui c’è uno splendido castello fortificato, visitabile e ricco di storia da scoprire. Il borgo ovviamente non è da meno… io adoro quelle splendide viuzze sali e scendi che caratterizzano questo luogo.

10. Castello di Canossa – Reggio Emilia

Il Castello di Canossa, nella provincia di Reggio Emilia, è il più importante dei quattro castelli che fanno parte di questa zona e che sono legati alla storia di Matilde di Canossa. Il castello nel corso dei secoli è stato più volte distrutto e ricostruito. Oggi rimangono solo pochi resti che si ergono su una rupe di arenaria bianca dell’Appennino Reggiano. Oltre al Castello di Canossa potrete scoprire anche: il Castello di Rossena e il Castello di Bianello, che rientrano all’interno del tour delle Terre di Canossa.

Cosa vedere in Emilia Romagna: natura

L'appennino Tosco – Emiliano che protegge a sud la regione, l’immensa Pianura Padana e il grande fiume Po che la attraversa. E allora altre 5 cose da vedere in Emilia Romagna, ma questa volta dal punto di vista naturalistico.

11. Navigare lungo il Po

Il suo grande fiume Po che tutti qui amano! Non ci crederete mai, ma io sono andata sul Po solo due anni fa… questo sempre per quella brutta abitudine di dimenticarci ciò che ci circonda e darlo per scontato. Una cosa da fare assolutamente in un viaggio alla scoperta dell’Emilia Romagna è sicuramente un giro sul battello lungo il Po. Noi lo abbiamo fatto partendo da Boretto, in provincia di Reggio Emilia. Ma potete anche “limitarvi” a passeggiare lungo le rive del fiume. Sempre in provincia di Reggio Emilia il posto più amato è il Lido di Guastalla.

12. Delta del Po a Comacchio

Valli di Comacchio. Le Valli di Comacchio sono un’ampia zona umida e paludosa dell’Emilia Romagna, situata  tra le provincie di Ferrara e di Ravenna. Tra la cittadina di Comacchio e il fiume Reno, all’interno del Parco regionale del Delta del Po, con più di 11 mila ettari di estensione, le Valli sono caratterizzate da un’acqua salmastra e salata e da una varietà di flora e fauna che la rende un’area florofaunistica di interesse internazionale.

13. Parco dei 100 laghi – Appennino Parmense

L'appennino Parmense, all’interno del Parco dei 100 laghi: una “Terra di Mezzo” tra le città della Pianura Padana e le alte vette dell’appennino. In questo parco si passa dai 400 ai 1650 metri sul livello del mare. Questo garantisce una vasta varietà di ambienti e la possibilità di fare passeggiate, trekking, port e degustazione di prodotti tipici. In pratica ce n’è davvero per tutti i gusti!

14. Cascate del Bucamante – Appennino Modenese

A circa 30 km dalla città di Modena, c’è une bellissima oasi naturale che sono le Cascate del Bucamante. Questo è davvero un luogo perfetto per passare una giornata al fresco e lontano dalle città. Una volta arrivati nel parcheggio, per raggiungere le cascate ci sono due percorsi: Odina, il percorso basso che costeggia il fiume, e Titiro, quello alto che guarda il fiume dall’alto. Entrambi i percorsi sono semplici e alla portata di tutti, compresi i bambini (ma non per i passeggini!).

15. Pietra di Bismantova – Appennino Reggiano

 Emilia Romagna dal lato naturalistico con la nostra amata “pietra”. E’ così infatti che viene chiamata dai reggiani. La Pietra di Bismantova è il simbolo per eccellenza dell’Appennino Reggiano. Sarà per la sua caratteristica forma di nave che si staglia in mezzo ad un paesaggio di boschi e verde. Sarà che la si vede da chilometri di distanza, sarà perché è perfetta per gli amanti del trekking e per gli appassionati di arrampicata. In ogni caso non si può venire a Reggio Emilia e andare via senza aver visto questo splendido miracolo della natura! Se siete amanti del trekking e delle camminate, poi, dovete assolutamente raggiungere questo luogo!

Cosa vedere in Emilia Romagna: monumenti

16. Torre degli Asinelli – Bologna

Emilia Romagna proprio parlando della Dotta Bologna,5 monumenti imperdibili della regione parlando del suo simbolo: la Torre degli Asinelli. In realtà Bologna ha due torri: Torre Garisenda e Torre degli Asinelli, eppure si cita sempre e solo quest’ultima, forse perché è la più alta e quindi la più visibile da tutta la città. Fu eretta sicuramente a scopo difensivo, ma negli anni venne usata in vari modi, tra cui come carcere e patibolo degli uomini condannati a morte: questi venivano chiusi in una gabbia di ferro esposta alle intemperie e lì lasciati morire. Oggi è possibile salire fino in cima (498 gradini) e godere di una splendida vista della città d’alto.

 

17. Castello Estense – Ferrara

Il Castello Estense è il maestoso simbolo della città di Ferrara, con le sue quattro torri circondate dal fossato tipico dei castelli medievali. E’ stato costruito per volere di Nicolò d’Este come fortezza difensiva per sè e per la sua famiglia. Ricorda molto il Castello di San Giorgio a Mantova ed è davvero un luogo che merita una visita.

18. I Mosaici di Ravenna

Ravenna è la città con il maggior numero di Mosaici bizantini al mondo. Vale la pena quindi andare in città e organizzare un tour alla scoperta dei suoi mosaici più belli. Ma dove vederli? I mosaici sono custoditi all’interno della Basilica di San Vitale, immersa nell’oro, nel Mausoleo di Galla Placida, nella Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e nella Cappella di Sant’Andrea. Tutti Siti Patrimonio UNESCO e tutti visitabili a piedi in una giornata.

19. Santuario di San Luca – Bologna

Il Santuario di San Luca, i erge sul Colle della Guardia e protegge dall’alto tutta la città di Bologna. In realtà è anche un simbolo della città, che vedi sia dall’autostrada che lungo la ferrovia, prima di arrivare a Bologna. Il Santuario è collegato alla città da un portico che, partendo da Porta Saragozza i snoda per quattro chilometri e con le sue 600 arcate è il portico più lungo al mondo. Una volta arrivati al santuario avrete una bellissima vista della città, ancora più spettacolare se salite sul terrazzino panoramico della chiesa (aperto nel 2017) che vi dà davvero una veduta della città di bologna a 360°.

20. Battestero di Parma

In Piazza Duomo, a Parma, di fianco alla Cattedrale si erge il suo Battistero. Il Battistero di Parma è un’opera davvero rivoluzionaria per l’epoca, tanto che segna il passaggio dal periodo romanico al gotico. Ha una pianta ottagonale ed è estremamente elegante grazie al marmo rosa di Verona con cui è rivestito e le linee snelle delle logge archivatrate. Prendetevi tutto il tempo per ammirarlo nei dettagli, che vi assicuro non sono pochi.

Cosa fare in Emilia Romagna per divertirsi

Siamo quasi alla fine di questo lungo articolo in cui vi ho parlato di cosa vedere in Emilia Romagna e non posso che inserire alcune attrazioni divertenti da fare in questa regione, dopo tutto qui c’è uno dei parchi divertimenti più grande d’Italia!

22. Mirabilandia – Ravenna

Mirabilandia è il secondo parco divertimenti d’Italia ed è davvero il posto preferito dei ragazzi per passare una giornata all’insegna dei divertimento. Qui ci sono attrazioni per tutti i gusti: dai più piccoli ai più grandi, da più romantici ai più temerari. Oltre ovviamente a tanti spettacoli e alla parte acquatica del parco che è perfetta per chi viene d’estate! Io ci sono stata 3 volte, di cui una con i miei genitori e i miei cugini: una giornata che ancora tutti ricordiamo!

23. Cerwood Parco Avventura – Reggio Emilia

 Parco Avventura e precisamente il più grande d’Italia. Siamo nell’Appennino Reggiano e qui tra gli alberi si snodano i tanti percorsi del Parco Avventura di Cerwood. Questo parco è davvero immenso e ci sono tantissimi percorsi da seguire, sia per i più piccoli che per i più grandi. E’ davvero impossibile non divertirsi!

23. Labirinto della Masone – Parma

Il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci, in provincia di Parma, è il labirinto di piante di bambù più grande al mondo. Il Labirinto della Masone con pianta a stella copre 7 ettari di terreno ed è realizzato interamente con piante di bambù di specie diverse. Al centro del Labirinto c’è una piazza di duemila metri quadrati contornata da porticati e ampi saloni: ospita concerti, feste, esposizioni e altre manifestazioni culturali. Di fronte alla piazza, una cappella a forma piramidale ricorda il labirinto come simbolo di fede.

24. Come si fa il Parmigiano Reggiano?

L’Emilia Romagna è una regione molto ricca dal punto di vista gastronomico e simbolo della regione, che è diventato anche un simbolo dell’Italia intera è sicuramente il Parmigiano Reggiano. Se siete in Emilia Romagna andate alla ricerca di qualche caseificio che organizza visite guidate al suo interno così da scoprire come si fa il buonissimo Parmigiano Reggiano. Ce ne sono molti, soprattutto nelle provincie di Parma e Reggio Emilia, dopo questo formaggio nasce.

25. Museo della Ferrari – Maranello

L’Emilia Romagna è detta anche terra dei motori, visto che proprio qui nascono la Ferrari, la Ducati e la Lamborghini. Per gli amanti dei motori e non solo, sicuramente merita una visita Maranello, dove nacque la Ferrari e dove ancora oggi viene prodotta e sperimentata. Qui c’è un bellissimo museo dedicato a questa grande macchina e alla sua storia.

 

 infiniti consigli per una vacanza fuori dagli schemi