Vacanze d'arte in Italia: street Art

Arte Urbana in Italia: Esplorando i Luoghi più Suggestivi della Street Art L'Italia si rivela un autentico tesoro di Street Art, una forma d'arte che ha trasformato interi quartieri e arricchito le città con opere di artisti di fama internazionale. Scopriamo cosa ci racconta il mondo affascinante della Street Art in Italia. Leggi tutto l'articolo

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Arte urbana in Italia: I luoghi più suggestivi della Street Art

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L'Italia si rivela un autentico tesoro di Street Art. A Roma, interi quartieri hanno conosciuto una rinascita grazie a questa forma d'arte, come nel caso di Tor Marancia. In altre situazioni, singole opere d'arte impreziosiscono palazzi disseminati per la città. Scopriamo cosa ci racconta il mondo della Street Art in Italia.

L’Italia è piena di street art. A Roma esistono interi quartiere che hanno ripreso vita grazie ad essa, come Tor Marancia. In altri casi, singole opere abbelliscono palazzi sparsi per la città. Ecco cosa ci raccontano a  proposito della Street Art in Italia

Arte urbana in Italia

L'origine della street art negli anni '70 in America come forma di protesta ha rapidamente conquistato tutto il mondo. Dai primi graffiti fuorilegge, che con i loro colori vivaci rompevano la monotonia delle periferie, la street art è diventata una forma d'arte riconosciuta, con i writer e gli street artist come paladini. Questi veri artisti escono dagli schemi convenzionali, abbandonando le tele tradizionali per conquistare le città con opere accessibili a tutti, disponibili 24 ore su 24. Mentre la street art ha trasformato le periferie urbane, ha anche abbracciato temi sociali, diventando un veicolo importante per coinvolgere il pubblico.

Street art a Roma

La street art in Italia: gli artisti più celebri Street art a Milano
    Il progetto "Muri Liberi" Ortica: un intero quartiere-museo a cielo aperto
Street art a Bologna
    Cheap L'invasione di lillipuziani: street art in miniatura
Street art a Roma
    Il quartiere Ostiense M.U.R.O.: il museo di urban art di Roma Big City Life
Street art a Napoli
    La Madonna con la pistola di Banksy La "Human Tribe" di Jorit Parco dei murales
  • Street art green: i murales mangia smog
      Roma: "Hunting Pollution" – Iena Cruz Milano: "Anthropoceano" - Iena Cruz Napoli: "Unlockthechange" - Zed1
  • La street art in Italia: gli artisti più famosi

    In tutta la penisola, ci sono circa 200 città, paesi e anche piccoli borghi, come Aielli (AQ), che custodiscono scorci sorprendenti. Nonostante l'associazione immediata con nomi internazionali come Banksy, l'Italia vanta numerosi artisti di fama mondiale. Tra questi, Pao, famoso per i suoi pinguini iconici sui panettoni stradali milanesi, Bros con il suo tratto stilizzato e fumettistico, Ericailcane con il suo bestiario dirompente, OrticaNoodles con virtuosismi negli stencil, Jorit con i suoi macro-ritratti, e Blu, il Banksy italiano.

    La street art è diventata un'attrazione turistica in Italia, offrendo un'esperienza artistica unica, a prescindere dai soliti itinerari convenzionali. Oltre ai monumenti e ai musei, centinaia di murales dipinti adornano le città, competendo con le proposte delle più rinomate città europee.

    Street art a Milano

    Milano dimostra di essere sempre all'avanguardia anche nella street art. Dalle vie dei Navigli alla Martesana, da Lambrate al quartiere Isola, la città offre un caleidoscopio di colori attraverso opere straordinarie di urban art.

    Il progetto "Muri Liberi"

    Da quasi 10 anni, il Comune di Milano dialoga costantemente con artisti e curatori urbani, promuovendo interventi artistici e iniziative. Il progetto "Muri Liberi" offre gratuitamente 100 "muri liberi" in 70 zone della città, dedicati a chiunque voglia esprimersi con la street art. Milano si distingue ulteriormente con uno sportello dedicato alla street art, fungendo da punto d'incontro per censire, verificare lo stato e valorizzare le opere presenti sul territorio.

    Ortica: un intero quartiere-museo a cielo aperto

    Nel quartiere Ortica, alla periferia est di Milano, nasce il progetto OR.ME (Ortica Memoria) nel 2015. Con il patrocinio del Comune di Milano e la collaborazione del collettivo di artisti OrticaNoodles, il progetto si propone di raccontare la storia del Novecento milanese attraverso una ventina di opere sparse nel quartiere. Ogni opera è dedicata a una tematica specifica del secolo scorso, come la musica popolare, lo sport, i diritti umani e le lotte sociali.

    Street art a Milano: "Human: sulle Or.Me dei migranti"

    Street art a Bologna

    La street art a Bologna si manifesta ovunque, dai muri del centro storico alle pareti dei portici e dei condomini in periferia. Murales di artisti famosi a livello nazionale e internazionale abbelliscono la città, trasformando le strade in gallerie d'arte uniche.

    Cheap

    Tra i progetti più significativi spicca "Cheap", attivo dal 2013, che promuove la street art per la rigenerazione urbana. Coinvolge artisti internazionali e si distingue per l'uso della carta come supporto, conferendo un carattere temporaneo alle opere. Le installazioni, stampate su poster e affisse su tabelle dismesse, affrontano diverse tematiche.

    L'invasione di lillipuziani: street art in miniatura

    Un progetto molto particolare a Bologna è l'invasione di lillipuziani di Claudiano.jpeg. Questi piccoli personaggi, alti non più di 20 centimetri, emergono da porte e colonne, osservando irriverentemente i passanti e dando vita a un mondo parallelo. Le fotografie di calciatori, casalinghe, musicisti e gatti sono incollate per le strade della zona universitaria, creando un esercito difficile da notare per i distratti.

    Street art a Roma

    La città eterna è un luogo amato dai writer di tutto il mondo, con murales che si moltiplicano in ogni angolo. Da San Basilio al Pigneto fino a Rebibbia, le strade e i muri dei quartieri diventano tele perfette per gli artisti.
    Il quartiere Ostiense rappresenta la culla dell'arte urbana a Roma. Questa zona periferica, sebbene relativamente nuova, è intrisa di storia e di un affascinante decadentismo. È stata pioniera nella capitale nell'accogliere numerosi artisti internazionali, grazie a iniziative e festival di street art. Presto è diventata l'area con la più alta densità di opere urbane nella città.

    M.U.R.O.: il museo di arte urbana di Roma, noto come MURo, è uno dei progetti più affascinanti della capitale. Nato nel 2010, mirava a creare un museo all'aperto integrato nella comunità, che rispettasse lo spirito e la storia dei luoghi in cui veniva realizzato. Inizialmente sviluppato nei quartieri di Torpignattara e del Quadraro a Roma, il progetto si è poi esteso a tutta la città, diventando anche una serie TV prodotta da Sky Arte.

    Un altro progetto di rilievo è BIG CITY LIFE, che nel 2015 ha trasformato il quartiere Tor Marancia, alle porte dell'Eur, in un distretto unico al mondo di arte pubblica contemporanea. Coinvolgendo attivamente la comunità locale, questo progetto ha portato alla creazione di murales rappresentativi di ogni condominio, trasformando l'area in una sorta di museo condominiale.

    Napoli, da parte sua, ospita una vivace scena di street art che ha contribuito a rinnovare quartieri difficili e complessi della città. Artisti di fama internazionale visitano Napoli per trarre ispirazione dai suoi colori vibranti, fondendo arte urbana con tradizioni e sfaccettature locali.

    Un esempio emblematico è la "Madonna con la pistola" di Banksy, la cui prima opera italiana è custodita nel centro di Napoli dal 2010. Questa rappresentazione insolita della Vergine è simbolo del forte legame tra la criminalità organizzata e la religione nella città.

    A Napoli, l'artista Jorit è noto per i suoi murales giganti della "Human Tribe", ritratti di personaggi significativi per la città o simboli di lotte. Questi ritratti, caratterizzati dai tagli tribali sul viso, sono disseminati per la città, contribuendo a celebrare la storia e la diversità di Napoli.

    Un progetto di riqualificazione urbana di grande importanza è il Parco dei Murales nel quartiere Ponticelli. Nato nel 2015 grazie a INWARD, questo progetto ha coinvolto artisti come Jorit, Rosk&Loste, CDO, Zed1, che hanno contribuito a decorare i palazzi con murales dai titoli in napoletano, riflettendo modi di dire tipici della città.

    La street art non è solo espressione artistica, ma anche veicolo di messaggi di denuncia sociale. L'uso di materiali eco-friendly, come la pittura Airlite, ha portato alla creazione di murales "mangia smog", contribuendo a rendere l'aria delle città più pulita. Queste opere, oltre a sensibilizzare sull'ambiente e sulla sostenibilità, assorbono le sostanze inquinanti presenti nell'aria.

    In Italia, diversi murales mangia smog sono emersi grazie a progetti di aziende come Ikea, coinvolgendo artisti di strada in varie città italiane. Ad esempio, a Roma, il murales "Hunting Pollution" di Iena Cruz è il più grande murales green d'Europa, realizzato nel 2018 con pittura Airlite. Questo murales, che rappresenta un airone tricolore che pesca in un mare inquinato, è parte di un contest ideato da Yourban2030.

    A Milano, l'opera "Anthropoceano" di Iena Cruz, dipinta nel 2019 nel cuore di Lambrate, mette in scena una piattaforma petrolifera e una balena, evidenziando gli impatti ambientali dell'industria.

    A Napoli, il murales antismog più grande del meridione è stato realizzato da Zed1 con la collaborazione di Yourban2030. Intitolato "Unlockthechange", l'opera, che occupa 370mq, simboleggia una bambina che apre un varco verso un universo nuovo e sostenibile.



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